LA RINASCITA DEL XII SECOLO E LE SCUOLE L’INIZIO DI UN IMPORTANTE CAMBIAMENTO Dalla fine dell’XI secolo e per tutto il successivo, l’Occidente latino fu attraversato da fenomeni sociali nuovi e da un rinnovato gusto per le lettere, l’arte e la scienza. Questi elementi delinearono il volto di quella che è ormai comunemente considerata una vera e propria rinascita dell’Europa. Accanto ai monasteri cominciarono a profilarsi, spesso All’ombra delle cattedrali di grandi città o di importanti luoghi, scuole che costituivano una novità rispetto al passato e che posero le basi per sviluppi successivi con la creazione delle prime università. LE SCUOLE DI CHARTRES E DI SAN VITTORE UN ALTO IDEALE DEL SAPERE Nelle più famose scuole di Chartres e di San VITTORE si insegnavano le arti del trivium (grammatica, retorica, dialettica) e successivamente del quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia, musica). Bernardo di Chartres, maestro di grammatica nella...
MAX WEBER La razionalizzazione Anche il tedesco Max Weber si trova a riflettere sull'evento storico della società industriale, mettendone in luce alcune caratteristiche molto importanti. A differenza di Durkheim, l'attenzione di Weber è attirata non tanto dall'industrializzazione come tale, quanto da un processo più vasto di cui la nascita del capitalismo prima, e dell'economia industriale poi, non sono che le manifestazioni più evidenti. Egli lo chiama processo di razionalizzazione. Da sempre l'umanità cerca di spiegarsi ciò che le accade intorno, attribuendo gli eventi a delle cause, a dei motivi: se mi sto bagnando è perchè piove. Ma molto diversi sono l'atteggiamento dell'uomo premoderno e l'atteggiamento di quello moderno di fronte a ciò che non si capisce, di cui non comprendiamo le cause. Mentre il primitivo per spiegare ciò che non capisce ricorre a delle forze oscure e sovramondane, l'uomo razionalizzato della società occiden...
L'APPROCCIO CRITICO DI MARX (Sociologia) Se l'atteggiamento di fondo dei positivisti è ottimistico, altri sociologi hanno invece manifestato una forte preoccupazione di fronte ai cambiamenti avvenuti con la Rivoluzione industriale. E' il caso esemplare di Karl Marx (1818-1883). Mentre i positivisti valorizzano soprattutto il progresso tecnico causato dalla Rivoluzione industriale, Marx riflette principalmente sugli sconvolgimenti umani da essa prodotti. Perciò laddove i primi parlano di un'evoluzione lineare della società verso il progresso, Marx vede invece una società conflittuale e soggetta a periodiche rivoluzioni . Il modo di produzione capitalistico Il merito principale di Marx è aver focalizzato come i nuovi processi produttivi instaurati dalla Rivoluzione industriale abbiano dei risvolti sociali non solo perchè permettono di produrre molte più merci molto più in fretta (e quindi con un minor costo), ma anche perchè modificano la relazione...
Comments
Post a Comment